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Accertamento e contenzioso

Il pagamento delle somme determinate col modello DA-R è possibile anche compensandole con i crediti vantati verso pubbliche amministrazioni a titolo di appalti, forniture e prestazioni professionali. Ai fini del differimento del termine di versamento delle rate di luglio e settembre 2017 a novembre prossimo, è corretto utilizzare i moduli trasmessi dall’agente della riscossione in allegato alla comunicazione di accettazione dell’istanza di rottamazione. Sono alcuni dei chiarimenti contenuti nelle prime Faq pubblicate sul sito di Agenzia delle Entrate.(fonte il fisco)

Detraibilità Iva, vanno rivisti i termini

Ripristinare un termine congruo per l’esercizio del diritto alla detrazione Iva. La richiesta, avanzata a più riprese e con forza dal mondo delle imprese, è una delle osservazioni inserite dal presidente della commissione Finanze del Senato, Mauro Marino (Pd), nel parere favorevole al Dl fiscale collegato alla manovra rilasciato ieri alla Bilancio.

La stretta sulla detraibilità Iva, introdotta con la manovra correttiva di primavera (il diritto alla detrazione per gli acquisti va esercitato con la denuncia per l’anno in cui il diritto è sorto e non più con la dichiarazione relativa, al massimo, al secondo anno successivo) rischia di penalizzare pesantemente le imprese, che per le operazioni di fine anno potrebbero non vedersi riconosciuto immediatamente il diritto al credito o perderlo.


Tra le condizioni poste con il parere alla commissione Bilancio - che inizierà l’esame nel merito del Dl soltanto dopo le elezioni siciliane e dunque dal 7 novembre - il relatore, Gianluca Rossi (Pd), ha evidenziato la necessità di rinviare direttamente al 30 novembre 2018 la ripresa dei pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria sospesi nelle aree terremotate senza applicazione di sanzioni e interessi. Il nuovo termine del 31 maggio 2018 non sembra tenere conto dei tempi di realizzazione delle opere di ricostruzione e quindi dell’effettiva ripresa economica e superamento dell’emergenza. Per la commissione Finanze, inoltre, è ora di dire basta, anche per il futuro, a ogni ipotesi ulteriore di rinnovo, proroga o riproposizione di misure che hanno carattere una tantum come la definizione agevolata dei carichi tributari.

Sempre ieri, Marino ha posto ufficialmente alla ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, la questione se (e come) inserire nel Dl fiscale le norme sulla riforma delle Agenzie fiscali. Partita non più così scontata. Occorre prima portare sulla stessa rotta Mef e Funzione pubblica. E poi confrontarsi con la relatrice al Ddl di riforma, Maria Cecilia Guerra (Articolo 1- Mdp), passata in queste ultime ore ufficialmente all’opposizione. Una riforma che, senza il treno accelerato del Dl collegato alla manovra, rischia seriamente di restare al palo in commissione, bloccata dall’avvio della sessione di bilancio il 31 ottobre. (fonte il sole 24 ore)

  La rottamazione delle cartelle fa il bis: ecco le nuove scadenze

Il primo appuntamento con la rottamazione-bis delle cartelle Equitalia sta per arrivare. Entro il 31 ottobre l'agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà infatti predisporre il modello di adesione per i contribuenti esclusi dalla rottamazione-uno (perché avevano piani di dilazione in corso e non erano in regola con i pagamenti) e ora “ripescati” dalla rottamazione-bis. Da quel momento l'operazione entrerà nel vivo. Due, in particolare, le scadenze per l'adesione: entro il 30 novembre per chi non è in regola con la rottamazione-uno ed entro il 31 dicembre per i “ripescati”.

La rottamazione bis delle cartelle è prevista dall'articolo 1 del decreto legge fiscale (dl 148/2017, in vigore dal 16 ottobre 2017).


Chi non è in regola con la prima rottamazione
Il primo fronte della rottamazione-bis riguarderà chi non è in regola con la rottamazione tuttora in corso. Il 30 novembre 2017 sarà il termine per pagare l'unica rata o le rate non versate alle scadenze del 31 luglio o del 2 ottobre (il termine slittato dal 30 settembre che cadeva di sabato).

Il secondo fronte
Il secondo fronte della rottamazione-bis riguarderà i contribuenti esclusi dalla prima rottamazione perché al 24 ottobre 2016 (data di entrata in vigore del decreto fiscale collegato alla manovra dello scorso anno) avevano piani di dilazione in corso con l'ex Equitalia e non erano in regola con i pagamenti. La prima scadenza (sempre se il Parlamento non la modificheranno) da tenere in considerazione è il 31 ottobre 2017: data entro la quale Agenzia delle Entrate - Riscossione dovrà predisporre il modello di adesione per i ripescati.

Ecco le altre possibili scadenze:

- 31 dicembre 2017: Richiesta di adesione alla rottamazione delle cartelle presentabile soltanto online da parte dei contribuenti che avevano saltato rate del piano di dilazione

- 31 marzo 2018: L'agente della riscossione comunica l'ammontare delle rate scadute da versare per mettersi in regola

- 31 maggio 2018: Per essere riammessi alla rottamazione delle cartelle bisogna versare in un'unica soluzione le rate non versate del vecchio piano di dilazione

- 31 luglio 2018: L'agente della riscossione comunica ai contribuenti riammessi l'importo delle rate dovute per aderire alla definizione agevolata

- 30 settembre 2018: I soggetti riammessi devono versare entro questa data la prima o unica rata della rottamazione maggiorata degli interessi calcolati dal 1° agosto 2017

- 31 ottobre 2018: Scadenza per il versamento della seconda rata della rottamazione da parte dei riammessi

- 30 novembre 2018: Scadenza per il versamento della terza rata della rottamazione da parte dei riammessi (fonte il sole 24 ore)